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25/08/2021Il PVC (Cloruro di Polivinile) è un materiale di origine sintetica (polimero), versatile, durevole, resistente al fuoco, alla corrosione e riciclabile.
Rappresenta il terzo prodotto di plastica più diffuso al mondo, dopo il polietilene e il polipropilene.
Si tratta di un materiale presente in moltissimi ambienti domestici e lavorativi sotto varie forme e funzioni, come ad esempio gli infissi, perché molto resistente e affidabile.
Una recente ricerca indipendente e commissionata da Ecvm (European council of vinyl manufacturers), una divisione di Plastics Europe, l’associazione europea dei produttori di materie plastiche, che rappresenta il 100% dei produttori di plastica in Europa, ha fatto emergere un risultato sorprendente: il PVC, nei confronti di altri materiali naturali come il legno e il metallo, risulterebbe come il miglior prodotto in termini di costi–benefici.
L’altra domanda importante è: il PVC è un materiale ecosostenibile?
Il PVC è una soluzione efficace e sostenibile
Lo studio in questione mostra inoltre che in tre settori importanti delle costruzioni come i serramenti, le pavimentazioni e le tubazioni, il PVC è non solo la soluzione più “efficace” per quanto riguarda i costi d’installazione, ma è anche la migliore scelta per ciclo di vita rispetto agli altri materiali.
Emerge dallo studio che il PVC si dimostra come un materiale molto ecologico in termini d’impatto ambientale su tutto il suo ciclo di vita, dimostrato in termini di Ger (richiesta di energia) e di Gwp (Global warming potential – emissioni di gas serra).
Presenta pertanto vantaggi in termini di consumi totali di energia e di emissioni di CO2.
Ma un certo numero di persone e ricercatori sta mettendo in luce i danni che il PVC comporta, la sua reale pericolosità e il rischio per la salute umana connesso all’uso del materiale, spesso utilizzato anche nelle costruzioni.
L’utilizzo sostenibile del PVC
Le posizioni contro il PVC sostengono che a causa degli additivi usati nel processo di lavorazione per renderlo malleabile e resistente, il PVC metterebbe a rischio la salute umana e anche il processo di riciclaggio.
Nella realtà, molte delle motivazioni portate contro il suo utilizzo sono infondate ed hanno un’origine politica.
Le motivazioni a favore si rivolgono in particolare alla facilità di pulizia che lo rendono un materiale chiave, per esempio, nel settore medico e nella salute. In questo campo di applicazione è utilizzato in varie maniere: dalle pareti delle sale operatorie alle sacche di sangue, fino ai guanti dei chirurghi.
Effettivamente, se il PVC fosse realmente una plastica dannosa per la salute umana, saremmo tutti in serio pericolo!
La resistenza del PVC ed ecosostenibilità
Secondo il Dott. Patrick Moore, uno dei fondatori di Greenpeace, ‘’le prove di pericolosità per la salute umana sono state respinte dalla Commissione Europea, da studi approfonditi sul polivinile ed anche dal Green Building Council degli Stati Uniti, un gruppo di attivisti in vari campi, che hanno confutato le critiche mosse al polivinile.”
Inoltre Moore sostiene che il PVC è composto solo al 50% da combustibili fossili, mentre le altre tipologie di plastica sono composte al 100% da carburanti fossili, con una forte riduzione sul riscaldamento globale.
In quanto circa il 100% degli scarti della sua lavorazione viene riutilizzato, il polivinile può ridurre il fabbisogno di energia e di conseguenza danneggiare in maniera minore l’ambiente, rispetto alle altre plastiche.
Moore fa notare inoltre che il PVC, avendo un ciclo di vita tendenzialmente infinito, è il materiale meno riciclato: “Grazie alla sua durata il PVC è ancora nelle case, nei tubi dell’acqua, come materiale isolante. Non necessita di essere riciclato perché è ancora utilizzato, grazie alla sua resistenza nel tempo.”
Verso il progresso del PVC
Quello che emerge dai diversi studi è quindi un prospetto decisamente positivo, che fa intravedere un ulteriore progresso ecosostenibile come indicato da PVC Forum Italia, quando guarda ad un PVC 3.0.
Più umano, più sostenibile per la natura, in un’ottica di vera e propria economia circolare.