Uno degli elementi più importanti della casa è la finestra, che consente di isolare dai suoni e diffondere la luce, mantenere il calore e arieggiare gli ambienti, e infine proteggere gli accessi delle abitazioni.
Infatti una casa senza finestre sarebbe senza protezioni, in balia delle intemperie, del caldo in estate e del freddo in inverno. Una casa senza il controllo degli accessi che offrono le finestre sarebbe invasa da insetti ed uccelli, e preda di eventuali malintenzionati.
Abbiamo già affrontato il tema delle finestre e delle tipologie di vetri, ma oggi vogliamo soffermarci sulle tipologie di aperture delle finestre, così da guidarti nella scelta di quella che più si addice alle tue esigenze.
L’apertura delle finestre è infatti uno degli elementi da considerare quando si va ad effettuare una selezione degli infissi. Tale scelta dovrebbe tenere conto di determinati parametri come uso del serramento, organizzazione dei locali, esigenze di ventilazione e di tenuta dell’acqua, sicurezza, visuale, passaggio, manutenzione e pulizia.
In base al movimento che compiono le ante (o l’anta) durante la fase di chiusura ed apertura possiamo fare delle classificazioni delle aperture delle finestre:
In base a questi parametri, vediamo insieme quali sono le principali tipologie di aperture degli infissi.
Anche se senza apertura, la finestra ad anta fissa è semplice da realizzare, luminosa e con il costo molto basso, e assicura grande visibilità. Per manutenzione e pulizia è necessario che sia accessibile da entrate le facce, soprattutto se di grandi dimensioni.
L’anta a battente è la più utilizzata in Italia: si apre con movimento di rotazione su asse verticale laterale verso l’interno del locale. Possiamo distinguere tra battente interno e battente esterno, a seconda della direzione di apertura.
La dimensione dell’anta a battente dipende dalle possibilità o meno di ingombri interni in caso di apertura e dalle esigenze di contenimento del peso dell’anta su cardini e cerniere. La battuta verticale tra le due ante implica un notevole ingombro visivo.
Le ante a battente non permettono la regolazione della ventilazione in assenza di meccanismi che regolino l’apertura in posizioni intermedie. Consente la realizzazione di porte finestre, e in questo caso il traverso orizzontale viene sostituito dalla soglia.
L’apertura a vasistas consente un movimento di apertura a rotazione attorno all’asse orizzontale inferiore. Questo infisso prevede solo un’apertura parziale perché si apre solo con una fessura sulla parte superiore della finestra.
Non consente l’apertura del vano finestrato ma, in compenso, ha un ingombro minimo.
Ci sono due tipi di apertura a vasistas:
Le finestre a vasistas con apertura a ribalta sono adatte a soddisfare limitate esigenze di ventilazione (se non combinate con altre tipologie) come cantine o lucernari, dove c’è la necessità di aerare senza bisogno di un affaccio.
Questa finestra risulta però difficile da pulire esternamente, in quanto le aperture a vasistas non consentono la possibilità di affacciarsi (esistono comunque sistemi che consentono di sganciare il braccio superiore per consentire la pulizia del lato esterno).
L’anta ribalta ha un doppio movimento di apertura: ruota sull’asse verticale laterale e sull’asse orizzontale inferiore. Questo sistema oggi è molto diffuso perché combina le due soluzioni che sono formate da un’anta a battente e a vasistas.
La stessa anta può essere aperta sia come battente che come vasistas, comandando il movimento con le differenti posizioni che può assumere la maniglia con comandi molto agevoli. I vantaggi dell’anta si combinano a quelli del vasistas, annullandone praticamente i difetti: in questo modo c’è poco ingombro nell’apertura ed è possibile ventilare un ambiente in modo veloce.
Il serramento deve utilizzare ferramenta per finestre di ottima qualità perché il passaggio da un movimento all’altro potrebbe portare allo sganciamento dell’anta dei cardini.
L’apertura di questo tipo avviene tramite movimento orizzontale o verticale di traslazione. L’apertura scorrevole presenta notevoli vantaggi, soprattutto nella realizzazione di finestre di grandi dimensioni. Infatti gli ingombri dei locali sono nulli, la visuale ottima, facile la manovrabilità.
Le notevoli dimensioni del vetro si uniscono alla forma snella dei profili (grazie all’appoggio immediato del peso della parte scorrevole sul telaio fisso).
La finestra scorrevole può essere:
I serramenti con apertura a libro, chiamata anche a soffietto o pacchetto, hanno un duplice meccanismo di apertura: ruotano intorno ad un asse verticale e hanno anche una traslazione orizzontale. Per questo motivo, questo serramento viene detto anche a fisarmonica.
Il sistema è composto da almeno due ante collegate tra loro da cerniere che permettono la traslazione su binari orizzontali superiori o inferiori. A seconda di dove è posizionato il perno per la rotazione sull’asse verticale, l’anta cambia definizione:
L’anta a libro riduce lo spazio di ingombro rispetto ad un’anta a battente e ha una forte resistenza al vento.
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