Quando entriamo in una nuova abitazione, gli infissi sono una delle prime cose a cui porre attenzione. Essi non solo determinano lo stile e l’armonia visiva degli ambienti domestici, ma rendono sicura la casa da furti e intrusioni, ci proteggono dagli agenti atmosferici, da temperatura e rumori esterni.
Ma porte e finestre possono andare incontro ad una serie di problematiche legate al fisiologico degrado dovuto al passare del tempo. Come tutte le cose, infatti, anche i serramenti, per quanto resistenti e longevi possano essere, tendono a subire un inevitabile processo di usura e bisogna procedere a sostituirli.
È fondamentale infatti scegliere serramenti di qualità, dotati di eccellenti proprietà di isolamento termoacustico, realizzati con i migliori materiali e con le tecnologie più innovative sul mercato, ma è altrettanto importante saper valutare lo stato di salute e l’efficienza degli infissi di un’abitazione in uso.
Ma come possiamo capire quando è ora di sostituire le finestre di casa? Esistono dei campanelli d’allarme che ci indicano chiaramente che non possiamo più rimandare la sostituzione?
Sì, esistono, e qui ti indichiamo almeno 3 motivi per sostituire gli infissi il prima possibile.
Se ci ritroviamo ad accendere più spesso i riscaldamenti o il condizionatore d’aria significa che la casa non è più in grado di mantenere la temperatura ideale.
Di conseguenza, gli ambienti risulteranno umidi, freddi o surriscaldati, in base alla stagione e alla temperatura esterna.
Quali sono i motivi? Molto probabilmente le finestre o le porte che comunicano con l’esterno hanno perso l’efficacia termoisolante originale e sono diventati “ponti termici”, che risentono in maniera netta delle temperature esterne, condizionando la resa climatica dell’intera casa e diminuendo il comfort termico.
Quando aumentano i rumori dall’esterno, allora bisogna correre ai ripari. La similitudine con il primo motivo è semplice: quando l’isolamento termico è inefficace a causa delle finestre che non chiudono più ermeticamente o che presentano un deterioramento del materiale isolante, è evidente che aumenta anche la penetrazione dei rumori.
Pertanto, se la casa non è più silenziosa come un tempo, è molto probabile che sia arrivato il momento di sostituire gli infissi dalle guarnizioni usurate con nuovi serramenti ad elevato isolamento acustico, realizzati con guarnizioni a lunga durata, chiusura ermetica e vetrocamere con vetri multistrato.
Se le finestre sono molto datate è probabile che siano state realizzate in alluminio a taglio freddo, e in questo caso la condensa si forma perché l’alluminio non trattato con il taglio termico si comporta come tutti i metalli, ossia da conduttore termico: il freddo esterno entra in contatto con il caldo interno all’altezza dei vetri delle finestre e si formano goccioline di condensa come conseguenza del raggiungimento del punto di rugiada.
Se trascurato nel tempo il fenomeno porta all’accumulo di umidità e di conseguenza alla formazione di muffa.
Dopo aver valutato tutti questi elementi, e aver constatato che gli infissi non sono più in grado di assolvere alle loro funzioni di protezione e isolamento, allora è arrivato il momento di sostituirli con modelli più performanti.
Questo perché molto probabilmente i 3 segnali di pericolo appena osservati si verificano in presenza di:
In tutti questi casi è fondamentale agire con tempestività e sostituire le vecchie finestre con i migliori infissi in PVC presenti sul mercato.
Gli infissi in PVC, grazie alle indubbie qualità di questo materiale, assicurano diversi vantaggi, come:
Se hai notato anche solo uno dei 3 segnali che indicano la presenza di un problema sugli infissi, è importante quindi agire subito e sostituirli con serramenti in PVC di qualità ad alta efficienza energetica.
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