La Legge prevede che fino al 2024 sarà possibile eseguire la sostituzione degli infissi con detrazione statale ecobonus o bonus casa. In entrambi i casi potrai avere diritto al 50% di detrazione in 10 anni.
Quindi quale dei due incentivi è meglio scegliere?
Con questo articolo ti forniremo una guida che ti permetterà di capire velocemente (in un linguaggio senza “burocratese”) quale incentivo è più opportuno per te:
Come appena accennato sopra, entrambe le detrazioni per finestre permettono di scontare il 50% della spesa in 10 anni.
I due incentivi cambiano però per alcuni aspetti. Come primo fattore, la detrazione massima, così ripartita:
Oltre alla detrazione massima, c’è il requisito termico minimo per accedere all’agevolazione fiscale, che nel caso di zona climatica E (la maggior parte dell’Italia) equivale a:
Per il bonus casa però non è indispensabile il valore termico se l’infisso è in un locale non riscaldato. In questo caso infatti:
I due bonus si differenziano anche per chi può accedervi:
Variano anche i permessi necessari per eseguire i lavori:
Una volta finiti i lavori, saldato le fatture con bonifici parlanti e fatto la pratica Enea, consegnerai tutto al commercialista che provvederà a farti detrarre da IRPEF O IRES il 50% della spesa in 10 anni.
Facciamo un esempio: se hai installato finestre da €10.000, ti spetta una detrazione di €5.000, che a sua volta potrai scaricare dalle tasse per 500 Euro ogni anno per 10 anni.
Attenzione però: è importante avere sempre tasse da pagare, altrimenti perderai la quota spettante degli anni in cui non la potrai detrarre. Facciamo alcuni esempi con l’importo precedente:
Esempio 1: devi pagare 10.000 di tasse, ottieni uno sconto di €500 e paghi solo 9.500
Esempio 2: devi pagare €500 di tasse, ottieni sconto €500 e non paghi nulla
Esempio 3: devi pagare €200 di tasse, ottieni sconto €200, non paghi nulla ma perdi €300 di detrazione per quell’anno
Esempio 4: non devi pagare tasse, non paghi le tasse ma perdi €500 di detrazione per quell’anno
In questo caso puoi chiedere al tuo fornitore di acquistare i serramenti con lo sconto immediato in fattura, in questo modo avrai diritto a scontare il 50% dell’importo della sostituzione infissi fin dal primo giorno.
Attenzione che non tutti i rivenditori applicano lo sconto in fattura (non sono obbligati, è una scelta) e alcuni di loro possono speculare sui prezzi: il rischio è di pagare il 20-25% in più le finestre.
Con l’esempio di prima, le finestre da 10.000 ti costeranno €12.000 ma con lo sconto in fattura dovrai pagarne solo 6.000.
È opportuno scegliere di detrarre la spesa della sostituzione dei serramenti con bonus casa quando sostituisci gli infissi in locali non riscaldati (esempio garage), o quando installi infissi di sicurezza che danno diritto al bonus sicurezza (fa parte del bonus casa): questo bonus permette di eseguire i lavori senza pratica edilizia ma sarà sufficiente un auto dichiarazione di atto notorio dove si dichiara l’inizio dei lavori, e che si tratta di interventi atti alla prevenzione da atti illeciti.
Attenzione: nel caso di bonus sicurezza non è possibile richiedere lo sconto in fattura.
È invece opportuno scegliere l’Ecobonus quando vuoi accedere alle agevolazioni / sgravi fiscali senza dover richiedere pratiche edilizie, e quando l’importo della detrazione è superiore ai 48.000 Euro.
L’Ecobonus è una soluzione vantaggiosa, anche quando stai eseguendo una ristrutturazione edilizia, in modo da non “intaccare” il limite di detrazione per il bonus casa ma utilizzare il limite dell’ecobonus che può consentirti di avere dei limiti di detrazione massima più alti.