Abbiamo già menzionato molte volte i bonus edilizi attivi e la loro utilità. E proprio come abbiamo già ribadito, anche per quest’anno il Governo metterà a disposizione diversi bonus casa 2023 con lo scopo di agevolare gli acquisti e le spese in materia edilizia. Ma di cosa parliamo in particolare, quando ci riferiamo ai bonus casa?
In particolare, le agevolazioni riguardano chi si sta occupando di ristrutturare la propria abitazione, chi deve sostituire gli infissi, chi sta cambiando i mobili e gli elettrodomestici, chi deve acquistare la prima casa, e molto altro. Tutte questi incentivi sono però funzionali ad uno scopo, ovvero a garantire un progressivo efficientamento energetico degli edifici.
L’efficienza energetica è uno dei temi più attuali, ed ha proprio lo scopo di trasformare, anno dopo anno, gli edifici meno sostenibili in edifici a basso impatto ambientale. Ciò è possibile solo riducendo i consumi, scegliendo materiali sostenibili e poco inquinanti, riducendo gli sprechi e optando per scelte consapevoli. Detto ciò, vediamo subito quali sono i bonus casa in vigore nel 2023, e a cosa sono destinati:
Il “bonus casa green” consente di beneficiare di una detrazione del 50% sull’Iva relativa agli acquisti di immobiliari residenziali, di classe energetica “A” o “B”. L’agevolazione è divisa in 10 quote a partire dal periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese.
La detrazione riguarda gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, quindi è molto importante che le fatture emesse siano datate nel 2023, altrimenti non si potrà beneficiare della riduzione. Per ulteriori informazioni ti consigliamo di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il superbonus 110% venne introdotto nel 2020, ed è sempre stato in continuo cambiamento, soprattutto a causa delle molteplici problematiche che ne sono susseguite a causa di truffe e frodi legate al meccanismo della cessione del credito o dello sconto in fattura. Con la nuova legge di bilancio il Governo ha introdotto notevoli modifiche, riducendo il bonus al 90% ma dando vantaggio alle villette. Ma quali sono stati gli altri cambiamenti?
Anzitutto, per i lavori iniziati dal 1° gennaio 2023 la detrazione passa dal 110% al 90% per tutti. In ogni caso, sia che scegliate di cedere il credito, sia che scegliate un immediato sconto in fattura, il 10% della spesa è a carico di chi sottopone l’edificio a interventi di ristrutturazione.
Per poter fruire del 110%, le unifamiliari devono aver eseguito almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, ed hanno un limite massimo per le spese sostenute al 31 marzo 2023, altrimenti la detrazione del 110% spetta solo per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022. Chi ha iniziato (o presentato le pratiche abilitative) gli interventi dal 1° luglio, se ha completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre ha diritto al superbonus 110 fino a fine marzo. Quindi è importante dimostrare che al 30 settembre è stato raggiunto il 30% dei lavori preventivati. Come? Il Direttore dei lavori deve scrivere una dichiarazione basata sui documenti degli interventi (Sal, fotografie, bolle, fatture…). Ricordiamo inoltre, che la detrazione del Superbonus rimane disponibile al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Il bonus mobili consiste in una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Nel 2022 il tetto massimo di spesa era fissato a 10.000 euro, quest’anno scende però a 8.000 euro. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per poter fruire del bonus è necessario indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi 730. Possono fruire del bonus mobili ed elettrodomestici tutti coloro che sono proprietari di un immobile oggetto di ristrutturazione.
Il bonus barriere architettoniche è finalizzato ad agevolare tutti coloro che realizzano interventi per superare ed eliminare le barriere architettoniche.
Secondo l’informativa sul sito dell’Agenzia Delle Entrate, il bonus è valido per i lavori effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, su edifici già esistenti. La detrazione Irpef è ripartita in 5 quote annuali di pari importo. Come per gli altri bonus, come alternativa alla detrazione Irpef, si può scegliere di fruire dello sconto in fattura o della cessione del credito. Il bonus è pari al 75% delle spese sostenute fino a un importo massimo variabile, da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori.
Il bonus prima casa vuole avvantaggiare i giovani sotto i 36 anni che acquistano la prima casa. Uno dei requisiti è quello di avere un ISEE non superiore 40.000 euro, e che l’acquisto avvenga entro il 31 dicembre 2023. Tra i vantaggi che il bonus permette di ottenere, ci sono:
L’ecobonus è un’agevolazione per la riqualificazione energetica, sugli interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Per quanto riguarda tale bonus, non ci sono novità rispetto al 2022.
Prorogato anche nel 2023, il bonus ristrutturazioni è un incentivo per coloro che effettuano lavori di tipo edilizio in un edificio ad uso abitativo. La detrazione è riconosciuta per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2024. Come per gli altri bonus, si tratta di una detrazione del 50% sull’Irpef, fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa.
Il bonus verde è una detrazione Irpef del 36%, su un massimo di 5.000 euro di spesa (iva inclusa) per ogni unità immobiliare, sulle spese sostenute per gli interventi finalizzati alla sistemazione ed al miglioramento di terrazzi, giardini e in generale, aree verdi di edifici privati (anche condomini).
Il bonus idrico è un’agevolazione che consiste in un rimborso fino a 1000 euro (senza limiti di ISEE) su spese sostenute per interventi di sostituzione dei vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto.
Il bonus acqua potabile è finalizzato al risparmio idrico e alla riduzione dell’uso della plastica per contenere l’acqua potabile. Il bonus prevede un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare all’acqua.
Questi erano tutti gli incentivi per il bonus casa 2023. Per avere maggiori informazioni sulle agevolazioni per efficientare la tua abitazione con interventi su serramenti e infissi, non esitare a contattarci.