Se devi fare dei lavori di ristrutturazione delle finestre, probabilmente avrai sentito parlare del controtelaio infissi o falso telaio.
Il controtelaio per le finestre, è un elemento caratteristico dell’edilizia che svolge diverse funzioni; la più importante è quella di essere il punto di fissaggio del telaio finestra.
Dato che non è obbligatorio per Legge installarlo, la domanda che potresti farti è: serve davvero? O potresti procedere comunque, montando gli infissi sulla muratura grezza? Scopriamolo insieme.
Il controtelaio è posizionato tra parete e infisso e permette di eseguire le lavorazioni di cantiere prima di installare gli infissi.
Fondamentalmente funge da alloggio per gli infissi, e la sua funzione principale è quella di fare da guida alle diverse maestranze che si occupano del vano murario:
Queste figure professionali possono utilizzare il controtelaio come dima per eseguire le loro lavorazioni senza commettere errori.
Esso quindi rende il lavoro più controllato e specifico, consente di tutelare le prestazioni e protegge gli infissi durante queste fasi dove potrebbero danneggiarsi.
La risposta è sì: installare i nuovi infissi senza controtelaio è possibile. Ad esempio, lo fanno ad anni nel Nord Europa, dove il concetto di casa ecosostenibile è molto forte.
Per fissare gli infissi senza controtelaio serve curare con attenzione il giunto primario, e disporre di una parete ben progettata.
L’impresa edile e le altre maestranze dovranno lavorare con cautela e in stretta coordinazione col serramentista. Gli elementi più critici sono gli alloggi per oscuranti e accessori, assieme al raccordo con il cappotto termico.
L’installazione senza controtelaio è quindi possibile, ma il nostro consiglio è quello di utilizzarlo, perché consolida il lavoro e consente di tutelare i prodotti che andiamo a installare.
In presenza di vecchi controtelai molto rovinati, si procede spesso alla sostituzione degli infissi e si installa direttamente sulla muratura.
Anche questa procedura necessita di una cura attenta al giunto primario, mentre il vano murario va isolato e impermeabilizzato curando bene i quattro lati.
É l’esempio dove si installa più spesso senza controtelaio, proprio per evitare lavorazioni troppo invasive.
Un controtelaio termico rende l’operazione di connettere il cappotto termico e gli infissi più semplice e riduce il rischio di criticità.
Ancora più indicato è il controtelaio monoblocco isolante, protagonista delle riqualificazioni energetiche.
La tecnologia di questo controtelaio prevede le spalle predisposte per il cappotto termico. Semplifica quindi il lavoro delle maestranze e permette di operare in modo più precauzionale.
Il controtelaio non è obbligatorio ma è molto utile.
É indicato nelle nuove costruzioni, in particolare se c’è un cappotto termico, mentre nelle sostituzioni si usa spesso l’installazione senza controtelaio, per un motivo più pratico che prestazionale.
Quando è possibile intervenire sulla parete, sempre meglio fare un lavoro pulito utilizzando un controtelaio performante su un vano murario ben progettato.